Fipav Tre.Uno e LILT - Giocare in corsia

Due volontarie della LILT e alcune mini atlete alla Festa del volley S3 a Montebelluna

 

La collaborazione tra Fipav Treviso Belluno e LILT - Giocare in corsia nasce nel 2013, quando l'allora Fipav Treviso decise di sostenere il progetto che coinvolgeva oltre 150 volontari con la missione di "portare" il gioco nei reparti di Pediatria degli ospedali di Treviso e provincia.

Il concetto di base che sta dietro a questi volontari non è tanto quello della terapia, ma dell’umanizzazione. La domanda è: “Perché un bambino, varcata la soglia dell’ospedale, dovrebbe rinunciare al suo essere bambino?”.

Tale questione è posta anche dalla Costituzione della Carta dei Diritti del Bambino in ospedale del 1989 che tra i vari diritti riconosciuti al bambino individua:

  • il diritto a soffrire il meno possibile
  • il diritto a vivere “la normalità”
  • il diritto a sapere

Dal 2011, LILT – Giocare in corsia ha seguito orizzonti più lontani: sulla spinta sensibilizzante di un gruppo di volontari, ha avviato una collaborazione con gli ospedali tumorali di Kiev in Ucraina e di Novosibirsk in Siberia. Il Comitato Provinciale di Treviso e, dal 2016, il neonato Comitato Territoriale di Treviso e Belluno, ha colto con onore e grande attenzione le iniziative a supporto di questa importantissima associazione affiancandola al mondo che, nel volley, le è più vicino. Quello dei più piccoli: il volley S3. Nelle feste a ridosso del Natale, molte società del territorio si sono adoperate nella vendita promozionale dei tipici peluche che ogni anno la LILT crea devolvendone poi l’intero ricavato. Altresì, nella Festa di Natale e nella Festa finale del volley S3 di ogni stagione, i volontari vestiti da clown hanno intrattenuto i bambini e i ragazzi colorando le loro facce, distribuendo i “nasi rossi” e creando dei simpatici animaletti con i palloncini. 

All'interno del fumetti del MiniTeam è stata dedicata loro una parte: nel primo numero in particolare all'attività svolta dai clown e nel secondo numero all'attività dei "trucca - bimbi" che allietano braccia e visi con tatuaggi colorati e fantasiosi. L'idea di fondo è quella di sensibilizzare i giovanissimi alla solidarietà.

Dal 2013 fino ad oggi Fipav Tre.Uno ha donato alla LILT un totale di 30.082,20€. 

Una goccia nel mare, ma per il Comitato questa goccia è forse quella più gratificante.

 

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